
Non leggete questo post: è banale, troppo, troppo banale, forse il più banale che abbia scritto (finora). Apro Repubblica e nella consueta pagina dedicata a Berlusconi leggo il titolo, ripreso dal Nouvel Observateur in compagnia di altri media stranieri, su “Berlusconi ormai ricattabile”, con immediata e pavloviana querela di Ghedini, Attorney. But the apps as "now"? For fifteen years meniamo, menano succeed, we hide it on the past dell'utresco Silvio, and we are just "now"?
On the other hand in a box is a summary of the press conference by the President of Milan (autosospeso for conflict of interest when it is at Palazzo Chigi ...) that illustrates the transfer market, in Milanello. Well, I state that as a manager, both of which Mediaset Milan (and unfortunately also tend to be of Italian democracy, and nag the falls here ...) Berlusca is unbeatable, the best. What he is doing with the game of three cards or three walnuts with the pea under (his?), Including Mediaset, Rai (direi Ray) e Sky ha del prodigioso. Quanto al Milan, vedrete che farà meglio quest’anno senza Kakà e con più motivazioni che non l’anno scorso: un genio, il Berlusca, in questo campo. E come si dice a Roma, dove tutto finisce in caciara, qui tutto finisce in comunicazione.
E infatti dal sunto della conferenza stampa citato c’è lui, il Nostro Eroe, quello che prima del potere politico mentre la sinistra dormiva o si faceva i fatti propri inanellava palazzi, tv e calcio negli ultimi trentacinque anni dell’Italia contemporanea, c’è lui che decodifica lo stato dell’informazione.
Plaude al giornalismo sportivo, che non fa domande al contrario del giornalismo politico (lui parla in generale ma intende quella parte che non è dalla sua o al suo, dico parte o libro paga), in base all’aurea regola che il tifoso legge solo della propria squadra, e solo il bene, le critiche a sfondo favorevole, le conferme, se no non compra più il giornale…
Silvio, sei un mostro, anzi un nuovo mostro per citarmi addosso con l’ultimo titolo del mio libro, e mostri sono i giornalisti sportivi che effettivamente Tu descrivi alla perfezione, che sai trattare avendoli trattati prima dei colleghi politici. Quello che non dici, perché è implicito, nelle cose, è però che hai ridotto il Paese a un derby calcistico permanente e i giornalisti per lo più a una manica di tifosi, in all fields, from the slightly rough politics, freedom (of people) of expression, democracy "now" - as if I would write Republic citing foreign-mined almost beyond repair.
But what the hell, and you will see that there tifiamo Milan leveremo almost unexpected satisfactions. There he is almost infallible.
And do not forget: do not read this post!
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